IL RUZZINO

Girone C

Il girone non dovrebbe presentare nessuna sorpresa. Troppo forte l'Inghilterra, che ha un piede già negli ottavi, e decisamente favoriti gli USA per agguantare il secondo posto utile. Algeria possibile outsider, lo scontro all'ultima giornata fra gli africani e la nazionale a stelle e strisce potrebbe rivelarsi fondamentale. Per la Slovenia il premio è quello di esserci.

Calendario degli incontri
Sab 12 giugno - ore 20.30Rustenburg Inghilterra USA
Dom 13 giugno - ore 13.30PolokwaneAlgeria Slovenia
Ven 18 giugno - ore 16.00JohannesburgSlovenia USA
Ven 18 giugno - ore 20.30Cape TownInghilterra Algeria
Mer 23 giugno - ore 16.00Port ElizabethSlovenia Inghilterra
Mer 23 giugno - ore 16.00Tshwane/Pretoria USA Algeria

Inghilterra

Una schiacciasassi la squadra di Capello nelle qualificazioni: 9 vittorie e 1 sola sconfitta, tra l'altro avvenuta a qualificazione già raggiunta. 34 reti all'attivo e soltanto 6 subite.

La difesa impermeabile è uno dei punti di forza di tutte le squadre di Capello, bisogna vedere se ci saranno strascichi nel gruppo dopo il famigerato Terry-gate. Gli unici 2 nodi da sciogliere sono il partner d'attacco di Rooney (Defoe, Crouch e Dent non appaiono in grado di fare la differenza) e il ruolo di portiere. Robert Green forse è ancora troppo acerbo per una competizione di tale livello.

Per i leoni d'Inghilterra il passaggio del girone sembra una formalità. L'obiettivo della finale è quanto mai alla portata. Ora o mai più per la Wonder Generation di Lampard, Gerrard, Ferdinand e Terry.

USA

Alla Confederation Cup dell'anno scorso hanno stupito il mondo e fatto tremare il Brasile, che ha dovuto faticare per batterli in finale 3-2.

Gli USA non sono più un oggetto misterioso e molti giocatori trovando posto nelle squadre europee hanno innalzato il livello di conoscenze tecnico-tattiche. Il portiere Tim Howard e i centrocampisti Dempsey e Donovan sono i punti cardine degli americani.

Il passaggio agli ottavi è un obiettivo reale e non sembrerebbe più una sorpresa.

Algeria

Nessuno puntava sull'Algeria in vista dello spareggio con l'Egitto, padrone incontrastato del calcio africano in questo decennio. Invece vincendo per 1-0 contro i faraoni, in una partita che ha creato tensioni politiche tra i 2 paesi, gli uomini di Rabak Saadane hanno agguantato il mondiale che mancava da Mexico '86. 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta nel girone finale.

Il gioco degli algerini si sviluppa sull'asse Mansouri, Meghni e Ghezzal. Quest'ultimo formidabile realizzatore finale.

Difficile un passaggio agli ottavi, che si deciderà nello scontro con gli USA.

Slovenia

Con 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte la Slovenia ha raggiunto un secondo posto nel girone eliminatorio che le ha permesso di battere la più quotata Russia negli spareggi.

Gli uomini di Matjaz Kek hanno stupito l'Europa e si presenteranno per la prima volta alla ribalta mondiale con l'obiettivo di ben figurare. Altro francamente sarebbe chiedere troppo.

Sotto i riflettori i 2 esterni di centrocampo Valter Birsa e Andraz Kirm.

Taccuini pronti per gli osservatori.

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